Gli stage linguistici all’estero offrono un’opportunità unica per gli studenti di migliorare le proprie competenze linguistiche e vivere un’esperienza immersiva in un contesto internazionale.
Questo tipo di programma, spesso noto anche come mini stay, permette agli studenti di apprendere una lingua straniera in modo pratico e autentico, con lezioni tenute da insegnanti madrelingua e attività culturali che li aiuteranno a sviluppare nuove competenze e una maggiore consapevolezza interculturale.
Gli stage, che durano solitamente tra i 7 e i 15 giorni, sono destinati a studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, e sono progettati per essere integrati facilmente nel curriculum scolastico. Le lezioni di lingua, che coprono almeno 15 ore settimanali, sono affiancate da attività ricreative e escursioni culturali, che consentono agli studenti di esplorare il paese ospitante e mettersi alla prova in un contesto internazionale. L’obiettivo non è solo quello di migliorare la lingua, ma anche di arricchire il bagaglio culturale degli studenti, preparandoli per il futuro.
Le destinazioni più classiche sono quelle anglofone in paesi come Inghilterra, Irlanda, Malta, Stati Uniti e molti altri, con programmi personalizzabili che rispondono alle esigenze specifiche di ogni scuola. La sicurezza, la qualità didattica e l’assistenza continua sono garantite durante tutto il soggiorno, per permettere agli insegnanti di accompagnare i loro studenti in un’esperienza educativa indimenticabile.
Le gite scolastiche all’estero sono meglio conosciute come mini stays o stage. Ma vediamo insieme cosa sono in dettaglio.
I Ministay, o stage linguistici all’estero, sono trasferte scolastiche effettuate durante l’anno scolastico e possono essere della durata minima di una settimana o massima di quindici giorni.
Ogni stage deve prevedere, durante il suo svolgimento, un corso di lingua al minimo di 15 ore in scuole accreditate e tenuto da insegnanti madrelingua. Il corso erogato deve prevedere un metodo formativo che abbia come obiettivo il miglioramento della capacità dei ragazzi di comunicare e relazionarsi grazie alla lingua studiata.
L’opportunità data dagli stage ai ragazzi che partecipano ai corsi di lingua all’estero è quella di approfondire gli aspetti sociali e culturali del paese che li ospita. Escursioni e attività ludiche e ricreative nel tempo libero, aiutano moltissimo nel processo e non dimentichiamo l’aspetto culturale legato alle visite di monumenti e luoghi d’arte di particolare interesse.
Gli stage linguistici sono dedicati agli studenti della scuola italiana primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Gli stage linguistici all’estero per le scuole sono da sempre una grande occasione da offrire ai tuoi studenti per crescere dal punto di vista linguistico e autonomizzarsi personalmente.
Gli stage linguistici sono gite scolastiche, generalmente di una settimana, per le scuole che desiderano effettuare un viaggio che coniughi lo studio di una lingua straniera alla visita turistica di posti di interesse storico o culturale.
E’ comunque un percorso formativo dedicato alle scuole che sostituisce la classica gita scolastica domestica.
Gli insegnanti possono scegliere la destinazione del viaggio studio a seconda della lingua che insegnano alla classe in partenza. Anche a livello di contenuti si può scegliere tra un vasto ventaglio di soluzioni.
Si effettuano test, prima della partenza o all’arrivo nella scuoa di destinazione, per verificare il livello di conoscenza dei ragazzi della lingua in modo da essere assegnati a classi omogenee. All’arrivo gli studenti ricevono il materiale didattico che li accompagnerà durante il mini stay.
Quali sono i tipi di stage linguistico che si possono organizzare?
I possibili programmi organizzati da Giocamondo Study per i corsi linguistici all’estero sono tre: ministay all’estero, integration program ed alternanza scuola-lavoro per gruppi. Ogni programma, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie, ha delle proprie particolarità tutte da scoprire.
Corsi di lingue all’estero
Un buon tour operator deve proporre una vasta gamma di stage linguistici, possibilmente creati ad hoc con la scuola o l’insegnante, della durata minima di una settimana durante l’anno scolastico.
Deve essere previsto un corso linguistico di almeno 15 ore in scuole accreditate e con professori madrelingua.
Integration Program
Gli insegnanti o le scuole che intendono partire con i loro studenti con la formula integration, danno l’occasione ai ragazzi hanno di confrontarsi con i loro corrispondenti coetanei che frequantano abitualemnte le scuole locali. Ogni studente condivide le lezioni e le attività scolastiche con i ragazzi del paese che li ospita, utilizzando tutti i servizi offerti dalla scuola e di fatto vivendo la normale vita dei propri omologhi nativi.
PCTO ex Alternanza Scuola Lavoro
Un programma PCTO è dedicato agli istituti secondari superiori di tutto il territorio nazionale. L’obiettivo di un programma di questo tipo è di imparare facendo, anche noto come metodo “learning by doing”, e far crescere professionalmente i ragazzi inserendoli in contesti lavorativi stranieri e quindi culturalmente diversi.
Due sono le formule che si possono scegliere:
- il tirocinio in azienda
- la simulazione in classe
Il primo consiste in una vere e propria full immersion nel mondo del lavoro, dove si alterneranno: lezioni di lingua focalizzate sulla tematica dell’ambiente lavorativo, workshop e visite aziendali.
Il secondo è più teorico e tende a replicare in aula situazioni simulate di business.

Le sistemazioni durante lo stage
Le accomodation durante gli stage linguistici all’estero possono essere di due tipi:
- homestay
- residential accomodation.
Per homestay si intende la sistemazione in famiglia ospitante, dove si vive la quotidianità dei residenti e si sperimentano le tradizioni del paese straniero che ospita.
La “residential accomodation” invece, può essere di tre tipi:
- residence
- college
- hotel.
I primi sono strutture studentesche idonee ad ospitare i ragazzi più giovani, che solitamente si trovano all’interno o all’esterno dei Campus Universitari.
I college sono invece più adatti a studenti più grandicelli e possono variare da strutture moderne a edifici storici.
Gli hotel entrano in gioco quando la disponibilità dei letti in campus o residence entra in crisi.

Le soluzioni di alternanza scuola lavoro all’estero possono essere di diversa natura a seconda dell’orientamento che si vuole dare all’esperienza formativa dei propri studenti che, grazie a questa, potranno esercitare le prorie competenze linguistiche in un vero ambiente lavorativo.
Con questa tipologia di esperienza i giovani saranno formati non solo da un punto di vista accademico, ma anche da un punto di vista pratico, per potersi inserire con successo nel mondo del lavoro.
Lo scopo di un PCTO è il raggiungimento delle competenze trasversali che permettano ai giovani di costruire propri percorsi di lavoro e di vita caratterizzati da capacità autoimprenditive, proattività e flessibilità per far fronte ai continui cambiamenti del contesto lavorativo in cui vivono.
Nella riforma della Buona Scuola è inserita la legge n. 107 del 13/07/2015 che introduce l’obbligatorietà dell’alternanza scuola lavoro per le classi terze della scuola secondaria di secondo grado e che deve essere inclusa nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. L’impegno deve essere di minimo 200 ore per i licei e almeno 400 ore per gli istituti tecnici.

Quali sono i servizi di base di uno stage?
- organizzazione Volo;
- copertura Assicurativa Rct, Medico/Bagagli, Infortuni, Annullamento per tutti i partecipanti per l’intera durata del soggiorno;
- transfer Aeroportuale A/R (Nel Paese Estero);
- accommodation in famiglia, college, residence o hotel;
- trattamento di pensione completa;
- corso di lingue con test d’ingresso e materiale didattico;
- attestato di fine corso, valido ai fini del riconoscimento del credito formativo;
Quali possono essere servizi extra?
- transfer privato per raggiungere l’aeroporto di partenza in Italia;
- un acompagnatore abilitato che parta dall’Italia conl gruppo;
- escursioni di una o mezza giornata in visita a località di interesse storico e culturale e di principali attrazioni turistiche con guida turistica;
- visite amusei o mostre, monumenti, biblioteche, spettacoli teatrali, ecc;
- sport, con utilizzo di impianti all’interno o all’esterno della struttura;
- attività ricreative e di animazione serali come cinema, giochi e competizioni, discoteca, karaoke;

Nottingham University: La biblioteca
Le destinazioni dei ministay
I ministai possono essere organizzati ovunque ma le destinazioni più gettonate possono essere:
In Inghilterra e Regno Unito: Exmouth, Brighton, Cambridge, Oxford, Eastbourne, Bournemouth, Canterbury, Bath e ovviamente Londra.
In Europa: Madrid, Edimburgo, Berlino, Dublino, Malta, Nizza, Valencia e Barcellona. e anche negli Stati Uniti.
Ed ora non ti resta che contattarci per costruire insieme il tuo stage su misura.
Cos’è un stage linguistico all’estero e come funziona?
Uno stage linguistico all’estero è un’esperienza educativa che consente agli studenti di studiare una lingua straniera in un contesto internazionale, migliorando le proprie abilità linguistiche mentre si immergono nella cultura del paese. Questo programma combina ore di lezione, attività pratiche e visite culturali, per un apprendimento autentico e coinvolgente. Gli studenti vivono un’esperienza didattica che li prepara non solo linguisticamente, ma anche umanamente, sviluppando competenze interculturali.
Un’Esperienza Indimenticabile: Lo Stage Linguistico di Monica a Cheltenham
Monica B. è un’insegnante di inglese di Cremona, una donna appassionata del suo lavoro, sempre alla ricerca di modi per arricchire l’esperienza didattica dei suoi studenti. Da anni, Monica aveva sognato di portare i suoi ragazzi in un programma di stage linguistico all’estero, per far loro vivere l’inglese in un contesto autentico, fuori dalle mura scolastiche. Dopo aver discusso a lungo con i colleghi e il dirigente scolastico, finalmente aveva trovato l’opportunità giusta: una settimana a Cheltenham, una delle cittadine più affascinanti del sud-ovest dell’Inghilterra, famosa per la sua storia culturale e il suo ambiente accogliente.
Monica racconta così la sua esperienza:
“Era la prima volta che organizzavo uno stage linguistico all’estero con i miei studenti, e devo ammettere che ero emozionata quanto loro. Dopo mesi di preparazioni e discussioni, finalmente eravamo pronti per partire. Cheltenham, con la sua atmosfera tranquilla e accogliente, sembrava il posto ideale per immergersi nella lingua senza le distrazioni delle grandi città.
Arrivati a Cheltenham, i ragazzi erano già entusiasti. La città, con le sue strade piene di storia, i parchi verdi e i pittoreschi edifici georgiani, ci ha subito conquistato. Abbiamo trascorso la prima giornata esplorando il centro cittadino, facendo un giro turistico alla scoperta dei luoghi storici, ma anche passeggiando per le vie eleganti, con il profumo dei fiori che riempiva l’aria. Tutti i ragazzi, anche quelli più timidi, si sono sentiti immediatamente a casa. La loro curiosità li ha spinti a chiedere informazioni alla gente del posto, a provare qualche parola in inglese, e a interagire più di quanto avessero fatto a scuola.
Il programma di stage linguistico che avevamo scelto prevedeva lezioni di inglese al mattino e attività didattiche e culturali nel pomeriggio. Le lezioni erano tenute da insegnanti madrelingua, e nonostante il livello variegato di partenza, ho notato subito un miglioramento nell’impegno e nella partecipazione dei ragazzi. Gli esercizi pratici, come giochi di ruolo e discussioni in gruppo, li hanno spinti a parlare in inglese con molta più naturalezza. Anche gli studenti che, all’inizio del viaggio, erano più restii a parlare, sono riusciti a esprimersi senza paura.
Il pomeriggio, invece, era dedicato a escursioni e attività interattive. Abbiamo visitato il Cheltenham Science Festival, dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a esperimenti scientifici e attività linguistiche pratiche, come scrivere un breve racconto su un evento che avevano visto durante il festival. Un altro pomeriggio l’abbiamo dedicato a una visita al Museo d’Arte della città, dove i ragazzi hanno partecipato a una visita guidata in inglese. È stato incredibile vedere come si fossero immersi nella cultura, cercando di comprendere e descrivere ciò che vedevano con il vocabolario che stavano imparando.
La sera, prima di cena, spesso ci ritrovavamo per parlare dell’esperienza della giornata, discutere le nuove parole che avevamo imparato e fare giochi linguistici per ripassare la grammatica in modo divertente. È stato un modo perfetto per consolidare ciò che avevano appreso durante la giornata, ma anche per creare un forte legame tra di noi.
Il vero cambiamento l’ho visto nei ragazzi durante l’ultima giornata. Li ho visti parlare tra di loro in inglese senza preoccuparsi di sbagliare. Si divertivano a usare le espressioni nuove che avevano imparato, e questo mi ha emozionato. Non solo avevano migliorato il loro inglese, ma avevano anche acquisito fiducia in se stessi. È stato un vero regalo vedere la loro crescita, non solo linguistica, ma anche personale.
Il viaggio a Cheltenham non è stato solo un’opportunità per migliorare l’inglese, ma anche una vera e propria esperienza di vita. Gli studenti sono tornati più indipendenti, più curiosi e, cosa più importante, più motivati ad imparare. Io stessa ho imparato tanto, sia sul piano professionale che umano. Condividere con loro questa esperienza mi ha dato una nuova prospettiva sull’insegnamento della lingua, facendomi capire quanto sia importante offrire agli studenti opportunità pratiche, lontano dai banchi di scuola.
Alla fine, ho capito che questi stage non sono solo un’opportunità di apprendimento, ma anche un’esperienza che li accompagnerà per tutta la vita. Il mio sogno, ora, è di farne altri, per continuare a vedere i miei ragazzi crescere, non solo come studenti, ma come cittadini del mondo.”
Monica è tornata con una consapevolezza ancora maggiore di quanto siano fondamentali questi viaggi per gli studenti, per la loro crescita linguistica, ma anche per la loro evoluzione come individui pronti ad affrontare un mondo sempre più internazionale.
FAQ
Chi può partecipare agli stage linguistici?
Gli stage linguistici sono ideali per gli studenti delle scuole secondarie, ma offriamo anche programmi per scuole primarie e superiori, adatti a tutte le età. Ogni programma è pensato per soddisfare le diverse esigenze didattiche, con livelli di difficoltà variabili che permettono a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro conoscenza della lingua, di trarre il massimo dall’esperienza.
In quali paesi è possibile organizzare uno stage linguistico?
VIVA offre destinazioni internazionali che spaziano dall’Inghilterra (Londra, Oxford, Brighton), all’Irlanda, alla Malta, agli Stati Uniti (New York, Los Angeles) e al Canada, con programmi anche in Sudafrica. Ogni paese è selezionato per la qualità dell’insegnamento e per le opportunità che offre per un’esperienza immersiva.
Come si svolge un programma di stage linguistico?
Il programma prevede lezioni di lingua (generalmente tra le 15 e le 20 ore settimanali) in scuole locali accreditate. Oltre alle lezioni, sono incluse attività culturali come visite guidate a musei, città e monumenti storici, oltre a momenti di socializzazione. Gli studenti sono coinvolti in laboratori tematici e progetti di gruppo, che stimolano l’utilizzo della lingua in contesti pratici, mentre esplorano la cultura locale.
Quando è il momento migliore per pianificare uno stage linguistico?
Per garantire una buona organizzazione e la disponibilità dei posti, è consigliato pianificare lo stage con 6-12 mesi di anticipo. Questo tempo permette di coordinare il viaggio con il calendario scolastico, ottenere finanziamenti (se disponibili) e assicurarsi che la scuola estera scelta sia libera durante il periodo desiderato.
Quali sono i costi di uno stage linguistico?
Il costo di uno stage linguistico dipende dalla destinazione, dalla durata e dal tipo di sistemazione scelta (familiare o residenza). In genere, i prezzi per una settimana di soggiorno variano tra i €700 e i €2.000, a seconda dei servizi inclusi (come voli, vitto, alloggio, attività extra). VIVA Lingue offre pacchetti personalizzati, che comprendono anche assicurazione e assistenza 24/7.
Come sono organizzate le sistemazioni durante lo stage?
Le sistemazioni sono generalmente in famiglia ospitante, dove gli studenti vivono immersi nella cultura locale, oppure in residence scolastici. In entrambi i casi, gli studenti hanno l’opportunità di parlare la lingua ogni giorno e di socializzare con altri studenti internazionali. VIVA Lingue seleziona attentamente le famiglie e le strutture per garantire un ambiente sicuro e confortevole.
Come posso organizzare uno stage linguistico per la mia scuola?
Organizzare uno stage linguistico con VIVA Lingue è semplice. Basta contattare l’agenzia tramite il modulo online o telefonicamente. Un consulente VIVA Lingue guiderà gli insegnanti nella scelta della destinazione e nella personalizzazione del programma in base alle necessità della scuola, dal numero di studenti coinvolti alla durata del soggiorno.
Come vengono monitorati i progressi degli studenti durante lo stage?
Assicuriamo che ogni studente riceva una valutazione linguistica durante e al termine del soggiorno. Inoltre, è possibile richiedere un certificato di partecipazione che attesti le ore di lezione e le competenze acquisite, un documento utile per il curriculum degli studenti. Il feedback degli insegnanti locali, insieme a quello degli studenti, permette di monitorare costantemente il progresso.
Come viene garantita la sicurezza degli studenti?
La sicurezza degli studenti è una priorità. VIVA Lingue collabora solo con scuole e famiglie ospitanti selezionate e certificate, che rispettano alti standard di sicurezza. Ogni partecipante è coperto da una polizza assicurativa completa, che include assistenza sanitaria e infortuni. Inoltre, gli studenti sono sempre assistiti da un referente locale, mentre un accompagnatore italiano può essere previsto per gruppi numerosi.
Come posso contattare VIVA per maggiori informazioni?
Per maggiori dettagli o per avviare la pianificazione di uno stage linguistico per la tua scuola, puoi contattare VIVA Lingue ai seguenti recapiti:
Telefono: +39 02 87223212 / +39 02 84104908
Email: info@vivalingue.com
Sito web: www.vivalingue.com
Stage linguistici all'estero per le scuole — minis stays in sintesi
7–15 giorni, progettati per integrarsi facilmente nel calendario scolastico.
Minimo 15 ore settimanali, suddivise in lezioni da 45 o 60 minuti tenute da insegnanti madrelingua.
Escursioni, visite culturali e attività ricreative per un’immersione autentica nel Paese ospitante.
Studenti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, anche integrabili nei PCTO.
Paesi anglofoni come Inghilterra, Irlanda, Malta, Stati Uniti e altre mete su richiesta.
Tipicamente presso famiglie ospitanti in camera doppia; alternative possibili: college, residence, hotel.
Assistenza continua e massima qualità didattica garantita durante tutto il soggiorno.




